Si è svolto martedì un consiglio aperto del quartiere Navile con tema l’Aeroporto e il suo impatto sulla vita dei cittadini nelle aree circostanti e nel quartiere.
Un tema che ben conosciamo e sul quale anche un anno esatto fa ci eravamo già espressi, criticando profondamente il modello di una città low cost portato avanti nei piani di certe compagnie aeree.
Martedì pomeriggio, attraverso gli interventi dei nostri consiglieri Massimiliano Rubbi e Detjon Begaj, abbiamo avuto modo di ribadirlo.
Siamo convinti che il traffico aereo debba essere organizzato su base regionale per ridurre il carico sull’Aeroporto Marconi. Siamo altrettanto convinti che sia inaccettabile la sistematica violazione dell’ordinanza che vieta i sorvoli nel centro abitato dalle 23.00 alle 6.00 del mattino.
Servono meno voli, non nuovi record Ryanair, e serve che si rompa con un certo tipo di turismo tossico, su tanti livelli, per questa città e chi ci vive.
Lo dicevamo un anno fa e lo ripetiamo oggi: bisogna aprire necessariamente una riflessione profonda sulle politiche aziendali dell’Aeroporto Marconi di Bologna, che per inseguire il profitto sacrifica anche la qualità del lavoro all’interno dello scalo e i servizi ai passeggeri, oltre alla salute dei residenti.
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