Oggi sono 8 anni dal rapimento e dalla morte di Giulio Regeni.
Otto anni in cui mai è venuta meno la memoria e con essa la richiesta di verità e giustizia.
Come oggi ricorda Amnesty International il 20 febbraio riprenderà il processo agli agenti dei servizi segreti egiziani accusati del suo assassinio, la Corte di cassazione ha infatti stabilito che il processo potrà cominciare anche senza la loro presenza.
Una condizione necessaria a causa della totale assenza di collaborazione da parte delle autorità egiziane in questi anni, che ha reso impossibile anche la notifica degli atti agli imputati.
In attesa degli sviluppi futuri ancora una volta, dopo otto anni e finché sarà necessario, chiediamo verità e giustizia per Giulio.

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