Anche stamattina, come sempre, eravamo nell’unico posto in cui si possa stare a Bologna il 2 agosto: in piazza al fianco dei parenti delle vittime della strage del 2 agosto e di tutta la cittadinanza.
Essere presenti, non smettere di chiedere verità e giustizia, non dimenticare: tutto ciò è stato fondamentale nel percorso di questi anni.
È grazie a questo che conosciamo i nomi degli esecutori fascisti, sappiamo dei vertici della loggia massonica P2 che organizzarono la strage, sappiamo che nello Stato si coprì e depistò, e siamo ancora alla ricerca di quelle verità e complicità politiche che dopo 44 anni si tenta ancora di nascondere.
Il silenzio carico di rabbia, ricordo e mai rassegnato che ogni anno riempie Piazza delle Medaglie d’oro è una promessa che si rinnova ogni anno.